Cavolfiore

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Bello e buono, queste sono le caratteristiche che in modo sintetico rappresentano questo ortaggio.
Bello perché può essere il cuore di simpatici mazzi fioriti.
Buono perché contiene potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico e vitamina C.
La sua principale caratteristica è di essere un antinfiammatorio naturale.
Aiuta inoltre a combattere le affezioni invernali quali le malattie da raffreddamento.
Il cavolfiore si può mangiare anche crudo tagliandolo a lamelle sottilissime nell’insalata. Si può anche centrifugare, il succo che se ne ricava aiuta a combattere l’influenza.
Nell’acquistare un cavolfiore bisogna fare attenzione che il fiore sia molto bianco, privo di macchie, sodo, con le foglie belle verdi e non flaccide.
Se si decide di coltivarlo nell’orto di casa, va piantato in autunno per raccoglierlo durante l’inverno. Il terreno va ben lavorato e concimato, poi ci si può dimenticare di lui.
Il cavolfiore che vedete è stato appena colto nel mio orto.


 

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