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In genere non prediligo molto l’attività fisica fine a se stessa. Mi piace muovermi per fare qualcosa.
Amo passeggiare perché mi consente di osservare sempre cose nuove anche se i percorsi che frequento sono conosciuti.
Nelle passeggiate nei campi vicino casa c’è un ciliegio grandissimo che produce frutti bianchi che a maturazione assumono sfumature dorate.
E’ un albero bellissimo e in primavera i suoi fiori raccolti a ciuffetti sono un vero spettacolo. Ha dimensioni notevoli e in particolare preferisce inverni freddi e primavere piovose.
Considerate le ultime due stagioni un periodo di produzione ideale per questa pianta.
Nel mese di giugno al mattino presto cerco di fare una passeggiata prima di affrontare la giornata chiusa in sale riunioni a trattare argomenti spesso difficili. Quando queste ciliegie sono mature la sosta è obbligatoria. I rami carichi di frutti pendono verso il basso ed è così facile raccoglierli.
La ciliegia moscatella è una varietà antica poco conosciuta, una rarità botanica, ha frutti sodi con un retrogusto un po’ amarognolo. Gustarle al mattino direttamente dall’albero infonde una sensazione di freschezza, mi sembra che le sue qualità depurative aiutino il mio fegato a liberarsi delle tossine e mi sento più leggera anche mentalmente.