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Le sarde portano dentro di sè il sapore intenso del mare. Sono il pesce più economico che io possa trovare al banco del pesce. La ricetta è un ricordo di viaggio. Due estati di vacanze in Sicilia mi hanno fatto apprezzare in modo diretto quelle ricette che avevo letto sui libri.
Abbinare il pesce alla frutta secca può sembrare strano, tuttavia la dolcezza dell’uvetta e dei pinoli, mitigano il sapore intenso della sarda rendendola piacevole anche ai palati più difficili.
Le sarde si possono trovare già prive della testa e della spina, oppure si può ordinarle il giorno prima al banco del pesce dove facciamo i nostri acquisti. Togliere la spina è semplice, tuttavia vi consiglio di prendere tempo trovandole già pronte.
SARDE ALLA SICILIANA
Preparazione: 20 minuti | Cottura: 20 minuti
(Per 4 persone)16 sarde prive della spina e della testa
2 fette di pane
2 cucchiai di uva passa
2 cucchiai di pinoli
1 mazzetto di finocchietto selvatico (se non lo trovate va bene anche il prezzemolo)
2 acciughe sott’olio
4 foglie di alloro
succo di mezzo limone
4 cucchiai di olio di oliva extravergine
Accendere il forno a 200 gradi.
Lavare le sarde e asciugarle.
Ungere una pirofila con 1 cucchiaio di olio extravergine.
In un frullatore mettere il pane a piccoli pezzi, le due acciughe e il finocchietto o prezzemolo. Frullare il tutto.
Versare in una ciotola ed aggiungere l’uvetta ed i pinoli.
Mettete nella pirofila una sarda con la pelle a contatto con il fondo.
Sistemate sopra un po’ del composto preparato.
Coprire con un’altra sarda in modo che la pelle sia rivolta verso l’alto, premete bene la sarda sul composto. Otterete in questo modo un piccolo sandwich. Proseguire in questo modo sino ad ottenere 8 sandwich.
Salare e pepare. Versare sopra le sarde il rimanente olio. Infornare a forno già caldo per 20 minuti.
Servire subito accompagnando con un’insalata di pomodori.