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La ricetta rappresenta un esempio di economia domestica e di utilizzo degli avanzi che nell’epoca moderna è andato perduto.
Le polpette della nonna sono realizzate con la carne che è stata utilizzata per ottenere un buon brodo. Il lesso in verità, salvo pochi estimatori, non è particolarmente gradito alle persone. Va anche detto che la carne ha rilasciato le sue migliori sostanze al brodo e quindi è poco sostanziosa e saporita. Può essere utile utilizzare anche gli avanzi di carni arrosto.
Queste polpette sono particolarmente gradite ai ragazzi. Poiché vengono arricchite da numerosi ingredienti sono sostanziose e quindi con molte calorie. Devono rappresentare l’unica portata per il pranzo o la cena, accompagnate da verdure cotte e una buona insalata fresca.
POLPETTE DELLA NONNA
Preparazione: 60 minuti | Cottura: 10/15 minuti
(Per 4 persone)300 gr. di carne lessa mista
2 salsicce
1 uovo
1 panino
¼ di latte
3 cucchiai colmi di parmigiano reggiano
6 cucchiai colmi di pane grattugiato
1 bicchiere di olio di oliva o di semi
prezzemolo
sale e pepe
carta assorbente per fritti
Mettere il panino in ammollo nel latte.
Macinare la carne assieme alle salsicce e al prezzemolo con l’apposita macchinetta o con il robot.
In un’ampia ciotola versare il macinato, aggiungere il panino strizzato per far uscire l’eccesso di liquido, il parmigiano e l’uovo, poco sale e pepe (nel dosare questi elementi va tenuto conto che tutti gli ingredienti contengono già sale).
Amalgamare accuratamente e formare delle polpette leggermente ovali. Metterle nel piatto del pane grattugiato e impanarle accuratamente.
In una padella per frittura mettere a scaldare l’olio e quando è ben caldo mettere le polpette. Fate dorare le polpette da entrambi i lati (da 5 a 7 minuti di cottura per lato), a calore moderato per evitare che anneriscano.
Toglierle dalla padella e sistemarle sopra la carta per fritti in modo da far assorbire il grasso in eccesso.
Servire subito ben calde.
