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Giugno lo associo sempre alle ciliegie.
Quando ero piccola avevamo dei grandi ciliegi e uno in particolare aveva dei frutti deliziosi. Anche mio padre era goloso di questo frutto. Io aspettavo con ansia che lui avesse un po’ di tempo per “andare a ciliegie”. Così lo accompagnavo e paziente aspettavo sotto l’albero che lui le raccogliesse in un secchio che portava con se sull’albero.
Naturalmente mio padre si saziava mentre le raccoglieva e così bisognava aver pazienza.
Io rimanevo con il naso all’insù e ogni tanto dicevo: «papà… allora hai finito?»
Lui si muoveva agile fra i rami e senza rispondere (era impegnato a magiare) mi lanciava dei piccoli ciuffi di ciliegie.
Poi ritornavamo a casa contenti con il nostro rosso bottino e lui mi faceva portare il secchio tenendolo da un lato, quasi avesse bisogno del mio aiuto e io ero tutta orgogliosa.
Giugno è anche il mese dei piselli, delle prime zucchine, delle albicocche, delle biete e verso la fine del mese possiamo già contare su tutte le verdure che ci accompagneranno per l’estate.
In giugno è possibile mangiare all’aperto per chi ha un giardino o una terrazza.
Mangiare in giardino è come sentirsi in vacanza, è un modo per stare in comunione con la natura. Un pranzo o una cena in giardino contribuisce a creare la giusta atmosfera per ritrovarsi in famiglia o con gli amici.
