This post is also available in: English
Se vi è capitato di andare a Roma per un breve soggiorno tra novembre e marzo sicuramente in qualche ristorante o nei banchi del fruttivendolo avrete trovato proposte le “puntarelle”.
Si tratta di una varietà di cicoria che all’interno contiene un cuore composto da tante protuberanze.
Di questa cicoria, se fresca si consuma tutto, le grandi foglie esterne possono essere lessate e condite con olio e limone, mentre l’interno può essere utilizzato crudo in una piacevole “crudità” che può essere servita come antipasto.
Si dice che la cicoria oltre che ad essere depurativa, diuretica e lassativa, grazie al particolare acido che ne caratterizza il sapore amarognolo sia un afrodisiaco.
Quindi può essere un’idea per aprire la cena del 14 febbraio “festa degli innamorati”.
Da qualche anno le puntarelle si trovano anche nei negozi del Friuli, così ho pensato di proporvi questa ricetta che è un classico della cucina romana al quale ho aggiunto della
Buccia di arancia grattugiata per mitigare l’amaro.
INSALATA DI PUNTARELLE
Preparazione: 20 minuti | Ammollo: almeno 1 ora
Per 4 persone1 cespo di cicoria del tipo “puntarelle”
6 filetti di acciuga sotto olio
4 cucchiai di olio
sale e pepe
1 limone
1 arancia
Tagliare le puntarelle lasciando la parte dura.
Preparare una insalatiera con acqua fredda e il succo di 1 limone.
Tagliare le puntarelle a fettine sottili e metterle nell’acqua e limone per almeno un ora.
In questo modo si materranno croccanti e perderanno parte dell’amaro.
Intanto tagliare le acciughe a piccoli pezzi, versarle assieme all’olio, poco sale e pepe in una ciotolina. Aggiungere la buccia grattugiata dell’arancia.
Lasciar macerare.
Togliere dall’acqua la verdura, asciugarla velocemente in un panno, sistemare su piattini singoli. Irrorare con la salsina e servire subito.