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Questo dolce è un classico della cucina italiana famoso anche all’estero.
Credo sia l’unico dolce italiano veramente conosciuto ed è proposto in tutti i ristoranti stranieri che si definiscono di tradizione italiana. La ragione principale è legata alla facilità di esecuzione e alla morbidezza che rende piacevole degustarlo, anche dopo una cena abbondante.
In realtà è un dolce molto calorico, non a caso il termine “Tiramisù” richiama l’energia che se ne ricava dal suo consumo.
Mio marito lo ama molto e così una, due volte l’anno lo preparo.
Perché sia veramente perfetto è necessario che tutti gli ingredienti siano ottimi e la preparazione accurata. Il mascarpone e le uova devono essere freschissimi perché tutto viene lavorato a crudo.
I savoiardi che utilizzo sono quelli del tipo “sardo” più larghi e lunghi del tipo comune, mantengono la consistenza anche dopo imbevuti pur nella loro morbidezza.
TIRAMISÙ
Preparazione: 30 minuti
(Per 8 persone)
500 gr. di mascarpone
5 tuorli d’uovo
5 cucchiai colmi di zucchero
2 cucchiai di Grand Marnier (facoltativo)
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
1 confezione di savoiardi
¼ di litro di caffè
200 gr. di acqua con 4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di cacao amaro
Preparare il caffè, è necessario ottenere ¼ di litro, far bollire in un recipiente l’acqua con lo zucchero. Aggiungere l’acqua e zucchero al caffè in una ciotola.
Lavorare i tuorli con lo zucchero, la vaniglia, il pizzico di sale e il Grand Marnier.
Sbattere con una frusta (meglio se elettrica o una planetaria) sino a che il composto risulterà chiaro e soffice. Aggiungere a cucchiaiate il mascarpone mescolando accuratamente.
Preparare una pirofila, sistemare un primo strato di savoiardi bagnati velocemente nel liquido al caffè. Versare sopra metà della crema.
Coprire con altri savoiardi imbevuti. Sistemare sopra la rimanente crema.
Coprire con una pellicola trasparente e mettere in frigo. Poco prima di servire togliere dal frigo e con un setaccio spolverare sopra il cacao amaro.
