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Le crocchette sono state preparate seguendo una ricetta della mia famiglia.
Possiamo definirle un incontro tra una preparazione internazionale e lo spirito friulano di utilizzare quello che si ha per “addolcirsi la vita”, soprattutto quando a tavola erano presenti bambini ospiti.
Ad ogni compleanno mio figlio chiedeva alla zia Gina di preparare queste palline da servire al posto delle patatine, i suoi amici le gradivano molto.
A tavola possono accompagnare delle braciole di vitello o delle fettine impanate.
Il modo migliore di assaporarle sono come stuzzichino magari per le feste dei figli o nipoti. Un’alternativa più sana alle varie cose fritte del supermercato.
La preparazione prevede di aggiungere nell’impasto un po’ di grappa. State tranquilli non ubriacate i bambini perché l’alcool in cottura evapora e rimane solo l’aroma.
CROCCHETTE DI SANTA CATERINA
Preparazione: 60 minuti | Cottura: 30 minuti
(Per 8 persone)1 kg di patate farinose (tipo olandese)
300 gr. di farina 00
1 uovo
1 bicchierino di grappa.
3 cucchiai di zucchero semolato
Buccia grattugiata di mezzo limone
Sale
1 litro di olio di mais
Farina per mettere nel piano di lavoro
Zucchero per cospargere
Mettere le patate in una pentola (dopo averle ben lavate) coprirle di acqua fredda e cuocerle per circa 30 minuti. Controllare la cottura infilando la forchetta. Se entra facilmente sono cotte.
Scolarle e lasciarle intiepidire.
Sbucciarle
Inserirle una alla volta nello schiaccia-patate lasciandole cadere in una capace terrina, farle completamente raffreddare.
Formare al centro un avvallamento dove rompere l’uovo.
Aggiungere la buccia del limone
Aggiungere la grappa e lo zucchero.
Impastare velocemente aggiungendo la farina.
Formare una palla, versarla su un tavolo di marmo infarinato.
Dividere la pasta a filoncini.
Tagliare con il coltello e con le mani infarinate formare delle palline.
Mettere l’olio in una padella per fritti. Quando l’olio è ben caldo friggere le palline poco alla volta.
Con un mestolo forato girare le palline, controllare che l’olio non si scaldi troppo abbassando se necessario la fiamma.
Toglierle con il mestolo forato non appena sono dorate e porle su un foglio di carta da cucina.
Cospargerle di zucchero e servirle calde.