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In questi giorni, la vita professionale mi ha creato un po’ di dispiaceri e qualche rospo da digerire. Con mio marito abbiamo pensato che la cosa migliore era andare a Saturnia con i nostri amici Marzia e Fabio a trascorre qualche giorno a “bagno” nelle splendide acque calde e solforose.
Le SPA sembrano un’invenzione dei tempi moderni in realtà questa sigla è stata coniata dagli antichi romani e significa Salute Per Acqua.
Nel mio caso la salute ricercata era psicologica e dopo due giorni l’acqua mi ha lavato via i pensieri negativi e mi sono messa di buona lena a scrivere per questo blog.
La ricetta che vi propongo l’ho immaginata e pensata a Saturnia per questo l’ho chiamata zuppa scacciapensieri.
È una variante dell’acqua cotta Maremma che la signora Maurizia dell’affitacamere con cucina “Bianchina” di Poggio Capanne ci fa trovare ogni sera seguendo un’antica ricetta della nonna.
Questa zuppa corroborante e sostanziosa è un piatto unico e garantisce tutto quanto serve per una cena.
ZUPPA SCACCIAPENSIERI
Preparazione: 30 minuti | Cottura: 2 ore
Per 4 persone2 cipolle
1kg di pomodori molto maturi4 coste di sedano bianco
2 spicchi di aglio
peperoncino quanto basta a seconda dei gusti
sale
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di granulato per brodo
4 fette di pane casereccio abbrustolito
4 cucchiai di pecorino grattugiato
4 uova
1,2 litri di acqua
Affettare sottili le cipolle, versarle in una casseruola a bordi alti.
Aggiungere lo spicchio di aglio e l’olio. Far soffriggere lentamente.
Aggiungere i pomodori pelati e tagliati a cubetti, il sedano a pezzetti e le coste.
Infine la salsa di pomodoro e l’acqua.
Aggiungere poco sale e il granulato per brodo vegetale. Far bollire per circa due ore lentamente. Aggiungere il peperoncino a seconda dei gusti.
Rompere all’interno di un mestolo un uovo e calarlo, sempre dentro il mestolo nella zuppa che bolle e lasciare che si rapprenda l’albume per tre minuti. Ritirare l’uovo e versarlo delicatamente su un piatto. Ripetere l’operazione per ogni uovo.
Mettere una fetta di pane su ogni fondina, sistemare sopra un cucchiaio di formaggio pecorino grattugiato, appoggiare sopra ogni fetta l’uovo in camicia e sopra tutto versare due mestoli di zuppa. Servire caldissima.