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I crostoni sono una frittura dolce del periodo di carnevale che assume diversi nomi a seconda delle regioni italiane, per cui, chiacchiere , galani ,crostoli,sono la stessa cosa.
Nelle famiglie contadine nel Friuli venivano preparati spesso nel periodo che va da gennaio alle ceneri.
Era un piacere a poco prezzo. Infatti uova , farina , burro e grappa erano i prodotti sempre presenti in casa.
Bastava comperare un’arancia o un limone. Per friggere si usa lo strutto che era il prodotto derivato dalla macellazione del maiale che ogni contadino sapeva realizzare in casa.
Nella mia famiglia quando si preparavano le donne si mettevano all’opera tutte e tre, mamma nonna e zia. Dopo averli impastati ognuna aveva un compito. Tirare la pasta con la macchina , tagliare i pezzi e portarli a chi stava sul fuoco a friggere.
Era un lavoro di squadra al quale partecipavo per far girare la manovella della macchina per la pasta e per assaggiare il primo crosto che usciva dalla padella.
I crostoni erano fra i dolci che preferivo e una delle poche ragioni per cui aspettare il periodo invernale.
Ora si trovano pronti al supermercato sia fritti che al forno. Quelli fatti in casa restano imbattibili , forse perchè richiedono, per non fare fatica, la collaborazione dei familiari e questo da sempre più sapore.
Crostoli di carnevale
6-8
servings1
hour1
hourIngredients
4 uova
4 cucchiai colmi di zucchero
80 gr di burro ( fuso tiepido)
1 arancia ( buccia grattugiata)
1 limone. ( buccia grattugiata)
400/ 500 gr di farina
5 cucchiai di grappa
5 cucchiai di rum
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Zucchero a velo
1 litro di olio di semi per friggere
Directions
- La cosa più difficile dei crosto li è la lunga lavorazione dell’impasto.
È necessario inoltre avere una macchina per tirare la sfoglia. La stessa della pasta fatta in casa.
In una ciotola grande versare le uova, il sale, lo zucchero,la grappa, il rum, la buccia di arancia e limone, il bicarbonato. - Con una frusta sbattere il composto, quando è ben amalgamato aggiungere il burro e piano piano la farina finché l’impasto risulta consistente, versarlo sul tavolo e lavorarlo a mano, aggiungendo farina fino a quando non si attacca più alle mani. Continuare a lavorare l’impasto piegandolo e sbattendolo sul tavolo in modo da farlo diventare molto elastico. Formare una palla, dividerla in 5,6 pezzi lasciandogli altri coperti sotto un tovagliolo. Per lavorare questi pezzi ,formando una sfoglia, passare ogni pezzo almeno tre volte nel rullo della macchina nella prima tacca. Ad ogni passaggio piegare la sfoglia su se stessa spolverizzando con la farina per il passaggio successivo.
- Passare ogni sfoglia due volte anche nella tacca intermedia. Infine in quella più fine. Tagliare quindi la sfoglia in rettangoli non troppo grandi.
- Mettere a scaldare l’olio di semi in una padella per i fritti.
- Quando è ben caldo versare 3 o 4 rettangoli, dopo qualche minuto girarli e lascarli leggermente dorare. Togliere dalla padella e mettere su un foglio di carta assorbente. Continuare così per cuocere tutti i rettangoli.
- Quando sono freddi sistemarli su un piatto, spolverare con lo zucchero a velo.