Tacchino della Fattoria

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Il tacchino nella tradizione italiana e americana si associa al Natale e al Ringraziamento. Questo abbinamento non è casuale ma legato ai cicli della natura. Infatti i tacchini, nati in primavera, raggiungevano la maturazione tra novembre e dicembre e rappresentavano la carne più nobile e delicata che le famiglie potevano disporre per festeggiare il momento più speciale dell’anno. Con il raccolto messo al sicuro nelle cantine e nei granai, si poteva ringraziare la provvidenza e gustare, in un momento di meritato riposo, i prodotti migliori che la terra ed il lavoro dell’uomo davano. Oggi il tacchino, soprattutto il petto, lo mangiamo in tutti i periodi dell’anno, ma è bene ogni tanto ricordare il ciclo naturale delle cose.

Anche la mia famiglia per Natale utilizza il tacchino come piatto centrale del pranzo. Negli anni sono state sperimentate molte ricette ma questa che vi propongo è sicuramente la più facile e gustosa. Ho pensato di proporvi la coscia del tacchino perché di dimensioni ridotte e molto saporita. Naturalmente è un piatto che utilizzo più volte durante la stagione fredda, soprattutto quando a tavola siamo in tanti. Il tacchino ha bisogno di una cottura lunga in forno. Questo vi consentirà di utilizzare il tempo per svolgere altre attività in cucina. Infatti è bene sorvegliare la cottura e circa ogni 30 minuti estrarre la pentola dal forno e irrorare la carne con il suo sugo, in questo modo la carne rimane morbida e la pelle bella croccante. Il tacchino ha bisogno di poco condimento di cottura perché la sua pelle grassa garantisce da sola il necessario.

TACCHINO DELLA FATTORIA
Preparazione: 60 minuti | Cottura: 180 minuti
(Per 8 persone)

2 cosce di tacchino (circa 2 kg.)
1 kg. di cipolline bianche già sbucciate (cipolline adatte a fare sottaceti)
1 kg. di patate 500 gr. di carote salvia, rosmarino, timo e maggiorana
2 bicchieri di vino bianco
2 scalogni
4 spicchi di aglio
8 cucchiai di olio di oliva extravergine
sale e pepe

  • Accendere il forno a 250 gradi.
  • In un’ampia padella che possa entrare nel forno, versare l’olio, l’aglio, lo scalogno e le erbe aromatiche. Sistemare le cosce di tacchino e far rosolare sul fuoco vivace dieci minuti per lato. Versare il vino e continuare la cottura per qualche minuto. Salare e pepare.
  • Introdurre la pentola nel forno già caldo, abbassando la temperatura a 200 gradi, avendo cura di coprire le cosce con un foglio di alluminio per evitare  che si arrostiscano senza cuocersi all’interno. Dopo mezzora rigirare le cosce lasciando ancora il foglio di alluminio a copertura.
  • Nel frattempo preparare le verdure, lavare le cipolle, sbucciare le patate e tagliarle a pezzi piuttosto grossi, raschiare le carote e tagliarle a pezzi. Dopo un’ora togliere la stagnola e continuare la cottura per altri 30 minuti, bagnando la carne con il sugo di cottura.
  • Trascorso questo tempo versare le verdure nella padella avendo cura di portare le cosce in superficie. Lasciando le verdure nel liquido di cottura, assaggiate il sugo e se del caso aggiungere sale e pepe. Continuare la cottura per circa un‘ora controllando che le verdure siano tenere e che la carne si possa bucare facilmente con la forchetta.
  • In un grande piatto da portata sistemare la carne contornata dalle verdure. La carne va tagliata a tavola e servita direttamente.

 

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